Spaccata con auto-ariete al Trony di Mazzano: in 10 nei guai

Individuati a Monza dai Carabinieri di Alessandria i presunti autori del colpo messo a segno la notte tra il 22 e il 23 giugno
La vetrina sfondata del Trony a Mazzano - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La vetrina sfondata del Trony a Mazzano - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Sono stati individuati e fermati dai Carabinieri di Alessandria, Tortona e Novi Ligure i presunti responsabili della spaccata con auto-ariete avvenuta nella notte fra il 22 e 23 giugno al Trony del centro commerciale Triangolo, a Mazzano. Un blitz dal ricco bottino: smartphone e tablet in quantità.

Erano del resto sempre hi-tech i prodotti prediletti dei dieci rumeni finiti in manette - nove in stato di fermo e uno arrestato - ai quali ha portato l’indagine condotta dai Carabinieri di Tortona, Novi Ligure e del Nucleo Investigativo di Alessandria.

Una decina i colpi attribuiti al sodalizio, composto tutto da rumeni, di età fra i 21 e i 48 anni. Il blitz che ha portato ai fermi, avvenuto al campo nomadi di via Offelera, a Monza, dove sono finite in manette le dieci persone coinvolte (nove i fermati, uno in arresto): tra loro anche una donna. Non è mancato un inseguimento dal cielo: l’elicottero dell’Arma di Orio al Serio ha infatti localizzato un fuggitivo dall’alto. L’equipaggio, sceso a terra, è riuscito ad ammanettarlo in un campo.

A Monza i militari hanno anche recuperato una Range Rover Evoque rubata il 13 luglio a Padenghe, segno che il gruppo criminale gravitava frequentemente nel Bresciano.

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