«Sono stato adottato, cerco la mia mamma naturale»

Il bresciano Emanuele Marini inizierà in tribunale a Brescia l’iter per poter scoprire il più possibile sulle proprie radici
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Una data, 4 aprile 1990, un ospedale, il Civile di Brescia, e un braccialetto con il nome. «Sono gli unici elementi che ho sulla mia nascita. Mi manca tutto il resto, a partire da chi è la mia mamma naturale che ora voglio cercare».

É la storia raccontata in tv, a Domenica In, dal bresciano Emanuele Marini, che abita a Cellatica e che ora inizierà in tribunale a Brescia l’iter per poter scoprire il più possibile sulle proprie radici.

«Un adottato dovrebbe avere il diritto di sapere perchè è stato abbandonato. Anche solo con un messaggio scritto, con una lettera, ma lo deve sapere» ha raccontato il bresciano da noi contattato telefonicamente dopo l’ospitata in tv.

 

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