«So di aver rischiato di morire», parla il 18enne accoltellato

Simone Heida ricostruisce la nottata che per pochi centimetri non gli è costata la vita. Ieri lo sfogo del padre
AA

«Certo che so di aver rischiato di morire e adesso per un po’ il sabato sera me ne starò a casa».

Simone Heida dal suo letto di ospedale in Poliambulanza ripercorre il film della nottata che per una questione di centimetri non gli è costata la vita. A 18 anni, in quella che doveva essere una serata di divertimento e si è invece trasformata in una notte di paura e sangue.

All’alba di domenica dopo una notte al Palace di via Cefalonia, tra «qualche drink, alcune sigarette e diverse ore di musica», qualcuno lo ha accoltellato fuori dalla disco.

«Sono nauseato dalla vita di questi giovani che la sera cercano sempre lo sballo. Da genitore sono impotente» si è lasciato andare Pierpaolo Heida, padre della giovane vittima. 

L'intervista al 18enne sull'edizione del Giornale di Brescia in edicola oggi e scaricabile anche in formato digitale

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato