Smog quattro volte oltre i limiti: una settimana di aria malata

Al Broletto il pm10 ha toccato quota 192 microgrammi per metro cubo d’aria: il limite è 50. Raggiunti sette giorni consecutivi fuori norma
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Sette giorni consecutivi di aria malata, l’unico rimedio alle polveri sottili quattro volte oltre il limite consentito sembrano essere ancora una volta vento e pioggia

Delle limitazioni previste in teoria dal protocollo regionale, che dovrebbe essere applicato dai Comuni bresciani, non c’è traccia, mentre al Broletto il pm10 ha raggiunto martedì quota 192 microgrammi per metro cubo d’aria. Per dare un’idea di come siamo messi, il limite è fissato a 50 microgrammi.

Le altre stazioni di rilevamento dell’Arpa non vanno meglio: 132 microgrammi al Villaggio Sereno, 159 a Rezzato e 187 a Sarezzo.

La stessa Arpa segnala che la perturbazione in arrivo giovedì dovrebbe creare condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti. Vento e pioggia, insomma, anche se quella caduta nelle scorse ore non ha prodotto risultati. 

Il pm10, lo ricordiamo, è un cancerogeno accertato e contribuisce inoltre alla diffusione di problemi respiratori, ictus e infarti. 

Le cattive notizie arrivano anche sul fronte del pm 2,5. In questo caso non ci sono limiti di legge, ma i livelli raggiunti sono comunque alti: al Sereno, unico dato disponibile, sono stati rilevati 109 microgrammi per metro cubo d'aria.

In generale, la Regione Lombardia è in questo periodo particolarmente colpita dal problema smog. Non è certo una novità, dato che dicembre, gennaio e febbraio sono solitamente i mesi peggiori dell'anno.

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