Slot spente nelle fasce protette, tutti ligi con qualche «ma»...

È entrata in vigore l'ordinanza che impone di spegnere le macchinette da gioco dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21
Slot machine © www.giornaledibrescia.it
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Videolottery e slot machine spente per sei ore al giorno e durante alcune fasce orarie. È entrata in vigore l'ordinanza del comune di Brescia che impone di spegnere le macchinette da gioco dalle 7.30 alle 9.30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Provvedimento rispettato dagli esercenti che hanno ottemperato al divieto non senza qualche lamentela.

In generale i gestori non condividono la novità imposta dal comune di Brescia che interessa anche i 14 comuni dell'hinterland, parte della «giunta dei sindaci».

Contro l'ordinanza, undici realtà del settore hanno presentato ricorso al Tar per chiedere l'annullamento del testo, contestando l'equiparazione tra slot machine e ludopatia e ricordando che il gioco d'azzardo comprende anche attività tipo gratta e vinci e l'online.

In generale comunque a Brescia città i locali che ospitano le slot machine e video-lottery sono diminuiti, ma nonostante ciò la quantità di denaro speso resta alta, anche superiore rispetto alla media lombarda e nazionale. Le fasce sono state individuate per difendere gli utenti deboli.

 

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