Sigilli all'impianto di triturazione rifiuti non a norma

Blitz di Carabinieri forestali e Arpa in una struttura di privati di Cellatica che operava in violazione alle autorizzazioni
L'impianto finito sotto sequestro a Cellatica - Foto Carabinieri Forestali / Arpa
L'impianto finito sotto sequestro a Cellatica - Foto Carabinieri Forestali / Arpa
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Disperdeva polveri nell'ambiente e non risultava a norma. Per questo è stato sequestrato il trituratore di rifiuti di un impianto di trattamento privato, presente a Cellatica. Ad apporre i sigilli personale dei Carabinieri Forestali e dell'Arpa Lombardia, intervenuti nel pomeriggio di ieri.

L'impianto di trattamento rifiuti urbani, classificati come ingombranti, si trovava all'aperto ed è stato ritenuto non a norma e privo delle adeguate autorizzazioni. Il blitz di Forestali e personale Arpa è giunto a poco più di due mesi da un precedente sopralluogo di Arpa, seguito ad un rogo di rifiuti divampato il 5 maggio scorso

Indagato a piede libero il titolare della struttura, per violazione delle norme di legge ambientali e igienico-sanitarie.

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