Sicurezza e rifiuti nel Sin Caffaro, doppio ricorso al Tar

Il curatore fallimentare contesta le ordinanze della Loggia: non è sua competenza intervenire, ma di Comune e Moreni
CAFFARO, DUE RICORSI AL TAR
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Due diversi filoni, esattamente come i ricorsi presentati per contestare le altrettante ordinanze emanate da Palazzo Loggia. Una sola voce: quella della procedura fallimentare, rappresentata dall’avvocato Marco Cappelletto che, a suon di documenti, rispedisce al mittente ogni imposizione. Sia sul fronte della messa in sicurezza degli spazi del sito Caffaro (attività per la quale comunque l’iter progettuale è in corso), sia per quanto riguarda la rimozione dei rifiuti pericolosi (misura che, al contrario, non sarà avviata da Cappelletto).

I provvedimenti firmati dal Comune sono bollati, infatti, nei dispositivi depositati ieri al Tar della Lombardia, come «gravemente illegittimi e lesivi». 

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