Siccità, per salvare gli alberi la Loggia stanzia 400mila euro

L'annuncio è stato dato stamattina durante il consiglio comunale dall'assessore Capra. I soldi prelevati dal fondo di riserva
UN FONDO PER SALVARE GLI ALBERI
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Per placare la grande sete di alberi e piante in città la Loggia interviene con 400mila euro. Una cifra enorme, ma che in realtà serve solo a tamponare il problema in attesa delle tanto auspicate precipitazioni. A rendere noto il maxi prelievo dal fondo di riserva è l’assessore Fabio Capra durante l’illustrazione della variazione al bilancio: «Proprio giovedì ho firmato il provvedimento. Il nostro Comune ha un vanto: è tra quelli ad avere il maggior numero di piante pro capite in Italia. Un patrimonio straordinario che va mantenuto». Sicuramente ora più che mai. Ma l’emergenza idrica è stata al centro dell’attenzione anche in altri momenti del Consiglio comunale. A introdurre il tema caldissimo ci ha pensato una interrogazione di Fratelli d’Italia. «Il nostro Paese sta vivendo da qualche settimana una crisi mai vista prima con conseguenze pesanti per molte realtà locali», esordisce Giangiacomo Calovini. «Secondo molteplici esperti del settore tale situazione è imputabile a diversi fattori quali una inadeguatezza strutturale dei servizi idrici, di una incapacità di raccolta delle acque piovane e di una  scarsa cultura nella gestione dell’acqua».

Alla luce di questo, incalza il consigliere d’opposizione, «che indirizzo politico vuole mantenere l’Amministrazione Comunale davanti a questa situazione? Come mai non viene convocato l’Osservatorio Acqua bene comune che, secondo il sito del Comune di Brescia, si è riunito l’ultima volta lo scorso novembre?».

Puntuale la replica dell’assessore Miriam Cominelli: «Il nostro Comune è da sempre attento a un utilizzo responsabile e parco della risorsa idrica. Come buona prassi utilizziamo quasi esclusivamente acqua da pozzo e l’acqua potabile solo per le aiuole cespugliate, provviste di impianto idrico automatico e i cui consumi sono oltremodo modesti». Di fronte alla carenza idrica, ricorda l’assessore, il sindaco ha firmato il 1° luglio un’ordinanza che prevede limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile. Mentre per quanto riguarda l’Osservatorio la prossima seduta è in programma lunedì prossimo, ma negli scorsi mesi «l’attività non si è ovviamente interrotta, anzi si è sviluppata in particolare con il Tavolo tecnico dedicato all’acqua bene comune» che ha portato alla redazione di un opuscolo per un uso corretto dell’«oro blu».

Esiste poi un progetto significativo che coinvolge le scuole: «Il Settore sostenibilità, proprio con l’Osservatorio, ha attivato la predisposizione di materiale didattico rivolto ai docenti delle secondarie di primo e secondo grado, relativo ai temi ambientali e di sostenibilità in generale. Il primo argomento che viene trattato riguarda la matrice acqua: la proposta è articolata in diverse schede didattiche e sono considerati diversi aspetti quali il ciclo idrico urbano, la qualità dell’acqua distribuita dall’acquedotto comunale fino ai consumi di acqua potabile. L’elemento di originalità del progetto è di contestualizzare la tematica alla realtà locale e fornire informazioni dettagliate relative al territorio comunale».

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