Si ricorda san Fantino

San Fantino il Giovane nasce in Calabria nel 927. I genitori sono possidenti, cristiani devoti. Secondo la tradizione, il neonato viene offerto al Signore in una chiesa intitolata a San Fantino il Vecchio. A soli otto anni è affidato a sant’Elia lo Speleota, che vive a Melicuccà, per essere indirizzato all’esperienza monastica.
Dopo cinque anni, riceve l’abito dei novizi. In seguito passa diciotto anni da eremita, tra preghiere e penitenze rigorose, prima di ritornare alla vita cenobitica e fondare un monastero femminile e vari monasteri maschili. A Fantino vengono attribuiti vari miracoli: muore intorno all’anno 1000.
Si festeggiano anche: San Pietro di Trevi, Eremita; San Teodosio di Oria, Vescovo; Santa Gaudenzia.
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