Si lancia su un’auto per ottenere un risarcimento: scoperto grazie al video

L'incidente è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza di una farmacia. Scagionato l'automobilista del Suv
Il video ripreso dalle telecamere della farmacia
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Il video parla chiaro. Scagiona l’automobilista e mette nei guai l’investito che passa dall’essere vittima di un incidente stradale a truffatore indagato per simulazione di reato. La vicenda è al vaglio della Polizia locale cittadina ma da ieri il video dell’incidente, ripreso dalle telecamere di sicurezza di una farmacia, rimbalza da un gruppo all’altro, è stato pubblicato su alcune pagine Facebook e ha acceso la discussione non solo in città.

Scena da brividi

Tutto è accaduto martedì mattina in via Lechi. Le immagini mostrano un uomo con uno zaino, poi identificato dalla Locale come un 25enne marocchino, che cammina nei pressi delle strisce pedonali osservando il traffico che scorre: ad un certo punto sembra scegliere un Suv che arriva da via Turati e letteralmente vi si lancia contro, finendo sul cofano, sfondando il parabrezza e poi venendo sbalzato a terra. Il conducente si ferma immediatamente, scende dall’auto sconvolto e chiede aiuto: tra i primi ad intervenire ci sono proprio i farmacisti. La persona investita viene portata alla Poliambulanza con un grave politrauma mentre la Polizia locale ha inviato sul posto la squadra che ha avviato i rilievi. Lo stesso conducente non si capacita di quanto accaduto, aveva gli occhi fissi sulla strada e viaggiava entro i limiti.

Retroscena

Le telecamere della farmacia riprendono anche una parte della strada e esaminando il video si è capito quello che è accaduto. La Polizia locale dunque scagiona da ogni responsabilità il conducente del Suv e apre ulteriori accertamenti sulla persona ferita. Si tratta di una persona che ha una richiesta di asilo politico aperta con la Prefettura di Viterbo e che non risulta abbia contatti a Brescia. L’ipotesi più probabile per chi indaga è che, forse per disperazione, abbia cercato di farsi investire dall’auto puntando ad un risarcimento. È stato invece indagato per simulazione di reato.

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