Si è spento Tobia, ristoratore de O’Scugnizzo

Così se ne è andato l’82enne Tobia Naclerio, cavaliere, ufficiale della Repubblica
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Un malore, la breve malattia, il volo ultimo di una vita sgranata, appassionatamente, a ristorare decine di migliaia di bresciani. Così se ne è andato l’82enne Tobia Naclerio, cavaliere, ufficiale della Repubblica, onorificenza a cui teneva, non per ostentarla, quanto riconoscimento di un impegno senza cesure. Tobia, com’era famigliarmente per tutti, aveva lasciato la natia Agerola ai primi anni Settanta per attingere alla nostra città, dove aveva proposto «Il Serraglio», uno dei primi ristoranti-pizzeria e le sue sapide ricette di pesce. Poi, in via Veneto, aveva aperto «O’Scugnizzo», vivendo i momenti più appaganti della sua lunga storia culinaria.

Intanto, aveva chiamato anche i fratelli Peppino e Matteo, a loro volta apprezzati ristoratori. Poi la parentesi meno propizia in via Mantova.

Tobia era chef di prim’ordine, tra l’altro dai suoi fornelli sono passati numerosi bresciani nei non meno numerosi corsi di cucina da lui proposti. Resta il ricordo, in un velo di tristezza, d’un uomo buono, generoso, fervente nel lavoro, sempre lieto del «manifesto piacere» degli infiniti clienti ai suoi tavoli. e. bon.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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