Sesso con minori, nei guai anche un presentatore

C’è anche Corrado Fumagalli, noto presentatore di trasmissioni hot, tra le persone coinvolte nell'inchiesta sulla prostituzione minorile
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«Il mio assistito è a conoscenza dell'inchiesta che lo riguarda e la sua volontà è quella di tornare in Italia e chiarire la sua posizione». 

Lo ha dichiarato l'avvocato Benedetto Bonomo, legale di Corrado Fumagalli, il noto presentatore di trasmissioni hot su canali privati lombardia, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Brescia sulla prostituzione minorile, ma irraggiungibile.

«Non è scappato, è all'estero da prima che venisse notificata l'ordinanza», ha assicurato l'avvocato di Fumagalli che ha poi aggiunto: «È una vicenda che vogliamo capire, ma che appare più grande rispetto a quanto già emerso». 

Fumagalli veniva indicato dai ragazzini che lo frequentavano, giovani di 15,16 e 17 anni, come il «gay famoso che paga bene» o «l'acceso tifoso dell'Inter». 

Stando alle carte dell'inchiesta il presentatore tv, oggi in Brasile per il Carnevale, per ogni prestazione pagava 50 euro e ad un 16enne avrebbe anche regalato un telefono cellulare per gli scambi di sms. 

«Fumagalli - scrive il Gip Alessandra Sabatucci - era solito invitare due ragazzi alla volta e consumare rapporti sessuali nella sua abitazione dopo aver offerto il pranzo e aver condotto le persone offese presso il centro commerciale Orio al Serio per fare acquisti».

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