Server in tilt, alla Motorizzazione esami nel caos

Disagi in Motorizzazione per chi ha sostenuto l’esame di teoria per la patente, tra connessioni a singhiozzo e prove tutte da rifare.
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La tensione già alta, e a mettersi di traverso c’è pure la tecnologia: disagi ieri in Motorizzazione per i ragazzi che hanno sostenuto l’esame di teoria per la patente, che si sono trovati di fronte a un rebus di connessioni a singhiozzo e prove tutte da rifare. «Siamo entrati in aula con due ore di ritardo - racconta una ragazza - e il sistema continuava a incepparsi. Alcuni di noi hanno dovuto ripetere più volte il test perché la compilazione non andava a buon fine. Con il rischio di perdere, oltre alla concentrazione, anche qualche risposta giusta».

Così la mezzora canonica per lo svolgimento della prova è diventata quasi un’ora di bisticci davanti ai monitor. Ritardi e disagi nello svolgimento delle normali attività sono stati registrati anche dagli impiegati della Motorizzazione. Dal Ced confermano un guasto elettrico fino alle 9 di ieri mattina, ma sui problemi ai server rispondono «no comment» rimandando, per eventuali dichiarazioni, direttamente al Ministero delle Infrastrutture.

Quanti hanno sostenuto i capricciosi esami - e sono stati bocciati - non possono però far altro che mettersi il cuore in pace e tornare sui libri. «Gli esami sono validi, nonostante gli intoppi» - conferma Andrea Zorra dell’Associazione Bresciana Autoscuole, che spiega: «Chi è stato bocciato può presentare ricorso, ma per avere una risposta bisogna aspettare anche cinque o sei mesi. E l’esame va in ogni caso ripetuto».

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