Senza telefono da 50 giorni: attività in ginocchio
Diventa un caso il fatto accaduto ad Albert Model: due mesi fa lascia Telecom per Fastweb, ma il servizio non viene attivato.

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Riceveva fino a sessanta telefonate al giorno per informazioni, chiarimenti, ordini o consigli. Da cinquanta giorni il telefono di Marco Albertini - titolare dello storico negozio di modellismo «Albert Model» di via XX Settembre in città - è muto. L’attività non ha chiuso, come pensa qualcuno. Ha «solo» sottoscritto un contratto con un nuovo gestore telefonico, passando da Telecom a Fastweb. Ma la nuova linea nonè stata attivata, e quella vecchia è un ricordo.
Risultato: quasi un mese e mezzo di isolamento che coinvolge linee telefoniche, internet e connessione ai circuiti su cui transitano carte di credito e bancomat.
«Chiamo praticamente ogni giorno i call center - racconta Albertini -: Fasteweb sostiene che Telecom non abbia rilasciato la mia utenza», e Telecom di contro «assicura di aver fatto tutto ciò che è di sua competenza. Mi sono dovuto prendere un nuovo numero di cellulare provvisorio per il negozio, per chi volesse cercarmi è il 329.1136054».
Tralasciando il danno di immagine, il titolare menziona «l’enorme emorragia di clienti e di incassi. Dico ai clienti che non posso accettare pagamenti con bancomat e carte e loro se ne vanno, che devono fare?». Al computo dei danni si aggiungono i timori per i prossimi giorni, periodo generalmente foriero di lavoro visto l’approssimarsi delle feste di Santa Lucia e Natale. «Il 50% del lavoro di un anno lo metto a segno in questo periodo, di solito. Ma ora?». La prognosi è nefasta. «Di questo passo a dicembre salto, e do lavoro a tre famiglie...».
Tutti i dettagli sul Giornale di Brescia in edicola oggi, martedì 12 novembre.
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