«Se vuoi, puoi?»: La Fiorellaia tappezza Brescia per l’8 marzo

Con «Volere Potere» la floral designer fa riflettere sulle possibilità date alle donne con una campagna di affissioni
La Fiorellaia con il cerchietto iconico della Festa della donna 2023 - © www.giornaledibrescia.it
La Fiorellaia con il cerchietto iconico della Festa della donna 2023 - © www.giornaledibrescia.it
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«Volere Potere - Se vuoi, puoi?»: questa è la domanda che La Fiorellaia pone ai bresciani in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna. La floral designer Cecilia Paganini ha infatti scelto di far riflettere sul significato di una «festa» che dovrebbe celebrare le conquiste sociali delle donne e le pari opportunità date loro, ugualmente ai maschi. Ma, lo sappiamo bene, spesso non è così. Ed è proprio dal team 100% femminile di via Milano che arriva la sollecitazione a pensare diversamente.

Il progetto

In quattro punti strategici della città, infatti, compariranno gli scatti e le grafiche del progetto voluto da Paganini. Si è partiti ieri da Cavalcavia Kennedy e si proseguirà fino al 21 marzo, e a più riprese, con via Silvio Pellico, via Turati e Via della Volta.

«Basta desiderare tantissimo qualcosa per ottenerla? Basta volere e agire per diventare parte attiva del cambiamento, ma è abbastanza per fare la differenza?» si è chiesta Cecilia Paganini. Da qui la riflessione sul binomio volere/potere: «Spesso viene utilizzato per colpevolizzare chi non ottiene un risultato dicendo che, forse, non ha avuto quel qualcosa solo perché non l’ha voluta abbastanza. Le donne subiscono discriminazioni perché non vogliono porvi fine? Devono scegliere tra famiglia e lavoro solo perché non desiderano abbastanza gestire entrambi? Basta volere per avere il potere di porre fine alle violenze?».

Ecco che l’imprenditrice floreale compare nei poster tra due colori, il giallo, che dà subito un’idea di luce e gioia, e il rosso, la tinta che subito identifica la lotta alla violenza sulle donne. Immagine accompagnata dalla domanda che, appunto, vuole essere uno stimolo: «Facciamo fiorire i nostri pensieri per celebrare le conquiste ottenute - dice Paganini - e riflettere su quanto ancora abbiamo da fare».

La festa

Per le donne (e non solo), domani, ci sarà un momento di leggerezza, un regalo, intitolato, guarda caso, «Donne e Mimosa»: in via Milano 43, dalle 16 alle 19, verranno accolte tutte le donne che potranno anche farsi fare un ritratto digitale dalla fotografa professionista Mara Brioni indossando il cerchietto di fiori gialli. Sul set Fiorellaia si potrà anche andare in compagnia di amiche, in coppia o con la mamma (iscrizione obbligatoria, il costo è di 30 euro).

Come ci ha abituati, per La Fiorellaia i fiori sono un modo per comunicare e non ci si ferma certo al mazzo di fiori, ma si va oltre, usando l’arte per produrre immagini che «urlano un concetto». Oltre a questo ci sarà da divertirsi con un dj set, affidato a Mariel Music, e verrà offerto a tutti un cocktail «Mimosa». Come sempre nelle grandi occasioni, ci saranno anche delle proposte floreali pensate proprio per l’8 marzo. Info: lafiorellaia.it/.

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