«Se non ti rispetta non ti ama, l'amore vero non ferisce»

Nuova Panchina rossa al Parco Castelli nelle ore in cui nel Bresciano si registrano due storie di violenza sulle donne
IL MONITO DELLE PANCHINE ROSSE
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«Se non ti rispetta non ti ama, l'amore vero non ferisce». Queste le parole che spiccano sull'ultima panchina rossa inaugurata, in ordine di tempo, nella nostra città e che si trova all'interno del Parco Castelli, lungo la passeggiata che porta ai giochi dei bambini, proprio davanti al campo da basket.

Sono ormai più di 70 in tutta Brescia le panchine rosse che hanno trovato una propria collocazione pubblica allo scopo di condividere e moltiplicare la necessità di riflettere su un un tema, quello della violenza contro le donne, che la cronaca continua ad indicare come una tragica emergenza. I casi emersi ieri a Coccaglio e Nave ne sono triste testimonianza.

 

  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
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    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
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    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
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  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
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  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
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    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
  • Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa
    Parco Castelli, posata la nuova Panchina rossa

Cresce il numero delle denunce come anche quello delle vittime, per questo è importante continuare  ad abbattere il muro dell'indifferenza e agire. Fondamentale dunque è in caso di necessità chiamare le forze dell'ordine in modo da fermare in tempo le violenze e permettere alla rete d'aiuto di intervenire.

Due a Brescia i centri antiviolenza attivi: uno storico, quello della Casa delle donne, il secondo, operativo dal 1 luglio, si chiama Butterfly.

A volere la panchina rossa al Parco Castelli, il Consiglio di quartiere di Mompiano, affiancato da tantissime associazioni del territorio, come testimonia la targa, segno di grande coesione valoriale.

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