Se (e come) continuare l'attività del padre
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Gentile notaio,
è da poco venuto a mancare mio marito il quale era titolare di una ditta che si occupava di riparazioni meccaniche per autovetture. Ho due figli entrambi maggiorenni e solo uno per il momento ha deciso di proseguire il lavoro del padre, l'altro dovendo ancora sciogliere alcuni dubbi al riguardo. Vorrei avere da Lei alcuni consigli in merito alla sorte della ditta di mio marito: può essere continuata da entrambi i figli? E se solo uno fosse interessato alla prosecuzione?
Marianna L.
Marianna L.
Prima di rispondere al quesito appare utile ricordare che la morte dell'imprenditore titolare di una ditta individuale determina una comunione ereditaria fra gli eredi di tutto il patrimonio del defunto, ivi compreso tutto ciò che riguarda la di lui attività economica. Tuttavia, affinchè si possa parlare di vera e propria successione nell'impresa da parte di un erede, non è sufficiente che lo stesso accetti l'eredità ma è necessario che lo stesso manifesti la volontà di proseguire l'attività economica ereditata Questo perchè un'azienda facente parte di un patrimonio ereditario forma oggetto di una comunione tra gli eredi e la sua gestione è soggetta alle regole della comunione se e fino a quando uno o più eredi non manifesti in modo espresso o tacito la volontà di proseguirla sotto forma di ditta individuale o in un rapporto societario. Da questo punto di vista, pertanto, si rimane giuridicamente nell'ambito della comunione se tutti gli eredi decidono di affittare l'azienda o di liquidare la stessa. Ove sia invece intenzione degli eredi o di uno di essi proseguire tale attività, si aprono questi scenari: se l'attività verrà proseguita da uno solo degli eredi, quest'ultimo potrà mantenere la forma giuridica di ditta individuale ed iscriversi come tale nel Registro Imprese competente; ove invece fossero più eredi a manifestare questa volontà, sarebbe necessario convertire questa forma giuridica in quella più appropriata della società, dal momento che nel nostro ordinamento non è possibile esercitare l'attività di impresa in forma congiunta se non con la forma giuridica della società, da scegliersi, come è noto, fra quelle che il suo
notaio di fiducia le saprà meglio consigliare. il tutto, ovviamente, previa presentazione della denuncia di successione.
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