Se all’improvviso nel verde spunta un’opera d’arte

A Ronco di Gussago è comparsa un’altra statua del misterioso artista Johan Frisò
L’opera fa riflettere sul tema delle morti bianche - © www.giornaledibrescia.it
L’opera fa riflettere sul tema delle morti bianche - © www.giornaledibrescia.it
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Una nuova scultura del misterioso artista Johan Frisò è apparsa all’improvviso l’altra notte nella area verde al limitare del campo sportivo di Ronco di Gussago, lungo la strada che conduce al Bombaglio. L’opera esprime il tema della morte bianca, nel dramma congelato di una madre che protende le braccia nel disperato tentativo di trattenere il proprio figlio, raccolto delicatamente da un putto alato che accompagna l’infante nell’azzurro dei cieli.

La pirotecnica frazione gussaghese si fregia così di un nuovo pezzo d’arte dell’artista celato nell’anonimato, Johan Frisò, una sorta di Banksy franciacortino. Nessuno sa chi sia, o meglio, nessuno in paese vuol rivelare l’identità dell’artista innamorato di Ronco, che omaggia da anni con opere d’arte che compaiono dal nulla, come d’incanto.

L’opera, in vetroresina, ha già suscitato l’interesse degli abitanti. Tra scatti fotografici e selfie postati, che riverberano nella cassa di risonanza dei social, contribuendo ad alimentare «il mito» dell’artista.

 

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