Scuola Corridoni, tocca ai carotaggi geologici: resta il mistero

Gli esiti delle indagini a scuola e all’Innse Cilindri: «Nessun problema statico» Nuovo vertice il 13 agosto
CORRIDONI: NESSUN PROBLEMA STATICO
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Un problema statico è escluso. Tanto per l’istituto scolastico quanto per l’azienda. E stavolta, a certificarlo sono gli esiti di due indagini condotte da altrettante Università: quella di Pisa, chiamata dall’Innse Cilindri, e quella di Brescia, coinvolta invece dalla Loggia. La struttura della Corridoni, la scuola che trema situata a Sant’Eustacchio a una manciata di metri dal polo industriale, è insomma sicura. I mini terremoti che hanno portato i piccoli studenti ad affrontare un teorema di evacuazioni (sono una quindicina le volte che gli alunni hanno dovuto abbandonare la propria classe nell’arco di sei mesi) resta un mistero. Almeno per il momento.

Questo il primo verdetto del tavolo tecnico tenutosi nel primo pomeriggio di ieri in Broletto con tutti i rappresentanti di enti e istituzioni coinvolti, dopo che il prefetto Attilio Visconti ha deciso, alla fine di giugno, di istituire e di coordinare la cabina di regia dedicata al caso. L’iter. E ora che succede? 

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