Scoperto «laboratorio dell'evasione fiscale»: 104 nei guai

Sequestrati dalle Fiamme Gialle 21 milioni di euro: 24 le misure cautelari, 126 le società coinvolte. La frode ideata da professionisti bresciani
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I militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e della Tenenza di Pisogne, coordinati dalla Procura, stanno dando esecuzione in queste ore al sequestro di beni per circa 21 milioni di euro e a 24 misure di custodia cautelare, oltre che all'applicazione di due misure interdittive dalla professione, nei confronti di altrettanti soggetti accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale.

A quanto reso noto dalle Fiamme Gialle con una nota, l’attività investigativa, che ha visto il coinvolgimento di 104 persone fisiche e 126 società (tra cui società cosiddette «cartiere» e imprese realmente operanti) con sede in diverse province italiane, ha consentito di ricostruire un’imponente frode fiscale, ideata da professionisti bresciani e incentrata su un sistema di emissione di false fatture.

Gli inquirenti - che definiscono quello smantellato un «laboratorio di ingegneria fiscale a servizio degli evasori» - hanno reso noto che maggiori dettagli sull'operazione, denominata «Nuova evasione continua», saranno resi noti durante una conferenza stampa prevista in mattinata.

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