Scontrini, irregolare uno su quattro

Presentato il bilancio 2011 dell'attività della Guardia di Finanza. Sul fronte scontrini su 5.816 controlli, 25% dei ticket è irregolare.
AA

Uno su quattro è irregolare. Rilasciare lo scontrino o la fattura non è buona norma per il 25% degli esercizi controllati dalla Guardia di Finanza. Un dato questo che emerge dal bilancio dell'attività condotta nel 2011. Sul fronte scontrini, infatti, su 5.816 controlli effettuati, 1.425 sono risultati non in regola.

A saltare agli occhi, nella variegata azione di contrasto all'evasione fiscale condotta dalle Fiamme gialle, ci sono poi quei 550 milioni di euro in fatture false che ha portato alla denuncia di 691 soggetti e all'arresto di 10 persone.

Un altro "tesoro" sottratto al fisco è rappresentato da quei 250 milioni di euro accumulati da 40 evasori totali, soggetti cioè completamente sconosciuti al fisco.

Bastano questi numeri per tratteggiare il quadro del cosidetto fenomeno evasivo. Un quadro sfaccettato che da un lato annovera l'evasione diffusa o di massa, realizzata nellìambito delle piccole imprese e lavoratori autonomi che, operando a diretto contatto con i consumatori finali, possono evadere attraverso la mancata emissioni di scontrini e ricevute. Dall'altro lato, però, esistono forme di evasione più sofisticate e complesse basate su artificiose rappresentazioni della realtà dei fatti gestionali.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia