Sciopero dei benzinai, Faib riduce la serrata a 24 ore

Il sindacato ha deciso di accorciare lo sciopero dopo un incontro con il ministro Urso. Fegica e Figisc-Anisa confermano le 48 ore
LE PROTESTE DEI BENZINAI
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Alle 19 è scattato lo sciopero dei benzinai convocato inizialmente fino alle 19 di giovedì 26 gennaio, ma le sigle sindacali si dividono. Dopo aver valutato positivamente l’incontro con il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, la presidenza nazionale Faib Confesercenti, riunita d’urgenza, ha deciso di ridurre lo stop da 48 a 24 ore (dalle 19 di martedì 24 gennaio alle 19 di mercoledì 25), mentre le altre sigle, Fegica e Figisc-Anisa, hanno diffuso una nota confermando lo sciopero di 48 ore.

«Siamo soddisfatti - spiega Matteo Bozzoni presidente Faib Confesercenti Lombardia orientale -, soprattutto per la significativa riduzione delle sanzioni, la razionalizzazione della cartellonistica sugli impianti, la rapida convocazione di un tavolo di filiera per affrontare gli annosi problemi del settore, a partire dall'illegalità contrattuale e dal taglio dei costi per le transazioni elettroniche. Altrettanto positiva la previsione di una circolare interpretativa volta a togliere la retroattività delle sanzioni in caso di non puntuale pubblicazione in line dei prezzi alla pompa». La decisione verrà presentata alla riunione di coordinamento con le altre sigle, fissata per domani mattina, mercoledì 25 gennaio. Secondo quanto dichiarato da Bozzoni in un’intervista su Teletutto, in provincia di Brescia ha aderito l’80% dei gestori iscritti alla federazione.

Le organizzazioni sindacali hanno deciso la chiusura degli impianti per protestare contro le misure del decreto Trasparenza sui prezzi dei carburanti, in particolare contro l’esposizione del cartellone con il prezzo medio regionale settimanale e contro le sanzioni previste in caso di mancato rispetto della pubblicità dei prezzi.

Lo sciopero sulle reti autostradali scatta alle 22 di questa sera e si concluderà alle 22 del 26 gennaio, tranne che per gli aderenti a Faib Confesercenti per i quali la serrata si fermerà alle 19 di domani, 25 gennaio.

Durante tutto lo sciopero non sarà possibile nemmeno rifornirsi al self service.

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