Scarcerato da due settimane, torna in cella: in casa aveva cocaina

Era stato scarcerato da due settimane. Ed era agli arresti domiciliari per finire di scontare la pena per spaccio scattata dopo l'arresto dei primi di agosto. Quando gli agenti della Locale hanno suonato alla sua porta evidentemente pensava si trattasse di uno dei clienti che continua a servire e si è presentato alla portata con alcune dosi di cocaina in tasca.
È dunque immediatamente tornato in carcere il 64enne senegalese che la Locale aveva arrestato all'inizio di agosto con 90 grammi di cocaina nel bar di via Chiusure che era diventato la sua base operativa: dal 4 ottobre era agli arresti domiciliari in una palazzina della zona. Per lui era stato emesso un ordine di carcerazione per un'altra vicenda e gli agenti si erano presentati per notificarlo. Ma hanno immediatamente capito che non aveva per nulla cambiato vita. Mentre si trova in carcere per l'ordine emesso dal tribunale è stato anche giudicato per le 24 dosi di droga che gli sono state trovate addosso al momento dell'arresto. Per quella vicenda gli sono stati rinnovati gli arresti domiciliari.
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