Scappa da casa, 13enne ritrovata a Brescia: si indaga su presunti abusi

Era sparita nell’Alto Vicentino e i genitori avevano denunciato la scomparsa. La Procura ha aperto un'inchiesta
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Era sparita nell’Alto Vicentino e i genitori avevano denunciato la sua scomparsa ai carabinieri: dopo alcuni giorni, la 13enne è stata trovata in provincia di Brescia. Stando a quanto dichiarato dalla ragazza, sarebbe stata abusata da un gruppo di adulti. Gli investigatori, coordinati dalla Procura di Brescia, stanno cercando di accertare quanto accaduto.

La procura di Brescia ha aperto un'inchiesta contro ignoti con l'ipotesi di reato di violenza sessuale. La ragazzina avrebbe raccontato di aver conosciuto le persone nella zona della stazione ferroviaria di Brescia e di avere rapporti consenzienti. Le indagini coordinate dal pm Federica Ceschi devono fare chiarezza sull'intera vicenda.

Il caso, riportato dal Giornale di Vicenza e da Bresciaoggi, presenta molti punti oscuri che ora dovranno essere verificati. Di certo la 13enne, che frequenta le scuole medie, si è allontanata volontariamente dalla sua casa e le ricerche sono partite dopo che i genitori hanno tentato inutilmente di mettersi in contatto con lei. Appena ritrovata, i genitori hanno deciso di accompagnare la figlia all'ospedale di Vicenza per sottoporla ad una visita specialistica che avrebbe confermato le sue parole.

Ricordiamo che il codice penale stabilisce che è reato avere rapporti sessuali con un minorenne che non ha compiuto 14 anni, pure se quest’ultimo ha dato il proprio consenso. Anche la Procura minorile è stata interessata.

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