Sassi contro la Polizia dopo Brescia-Perugia: arrestato tifoso

Una delle carovane di supporter della squadra umbra scortate dalla Polizia di Stato è stata, in via dello Stadio, oggetto di una sassaiola
Agenti in assetto da ordine pubblico (archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Danneggiamento aggravato di un bene dello Stato. E il fatto commesso subito dopo una partita. Ci sarebbero insomma tutti gli elementi per guai seri con la giustizia. Si conosceranno solo nelle prossime ore le decisioni dell’autorità giudiziaria nei confronti del tifoso del Brescia che sarebbe stato rintracciato e arrestato ieri pomeriggio dalla Polizia di Stato con un’indagine lampo partita sabato sera dopo la sfida al Rigamonti vinta dalle Rondinelle contro il Perugia.

Tutto sarebbe accaduto dopo la fine della partita e il deflusso dei tifosi ospiti dallo stadio.

Una delle carovane di supporter della squadra umbra scortate dalla Polizia di Stato è stata, in via dello Stadio, oggetto di una sassaiola. Una delle pietre che sono state scagliate ha colpito e mandato in frantumi il lunotto posteriore di una delle auto della Questura impegnate nel servizio di Ordine Pubblico. Nessuno sembra essere rimasto ferito o contuso ma il fatto ha portato alle stelle il livello della tensione attorno ad una giornata che, fino a quel momento, non aveva fatto registrare particolari criticità.

Il tifoso arrestato, che sarebbe un italiano maggiorenne, nelle prossime ore avrà l’opportunità di dare la propria versione dei fatti nell’udienza per direttissima che sarà celebrata in tribunale. Oltre alla eventuale condanna penale per il danneggiamento del bene dello Stato e per il lancio di oggetti pericolosi, il tifoso rischia anche un Daspo che potrebbe arrivare fino a cinque anni.

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