Sarc, da trent’anni si insegna a fare pronto soccorso

Un’iniziativa particolarmente sentita, che da ormai trent’anni si inserisce all’interno delle molteplici attività svolte dal Sarc di Roncadelle e Castel Mella.
Lezioni. Il corso che inizierà il 4 dicembre alla sede dell’associazione in via Dalla Chiesa a Roncadelle, compie in questo 2017 proprio tre decenni: attenzione da sempre puntata sul primo soccorso, cinque gli incontri previsti che continueranno fino al 22 dicembre.
Ed è proprio presidente del gruppo Renzo Plati a spiegare il senso di questa serie di serate: «Sono trent’anni che proponiamo alla popolazione questa iniziativa, che sarà gratuita e aperta a tutti, e che ci ha sempre dato soddisfazioni. È per noi un compleanno importante: tutti coloro che volessero saperne di più sulle attività di primo soccorso sono i benvenuti, i nostri volontari e il personale qualificato seguiranno tutti passo dopo passo».
Perché la sicurezza è sempre importante, e in certi casi può essere importante sapere anche cosa non fare in situazioni di emergenza: «Questi corsi sono un’infarinatura generale. Per chi fosse interessato ad approfondire, nei primi mesi del 2018 terremo degli incontri decisamente più impegnativi: uno di 42 per l’abilitazione al trasporto di malati e dializzati; una vola superato questo primo passo, si potrà poi accedere a un secondo ciclo di incontri di 78 ore che fornirà l’abilitazione e i certificati per intervenire in situazioni di emergenza».
Al Sarc è inoltre possibile svolgere corsi Pad, per imparare l’uso del defibrillatore e apprendere varie tecniche di rianimazione cardiaca. Tutti gli incontri si terranno a partire dalle 20,30 alla sede del Sarc Roncadelle Castel Mella in via Dalla Chiesa a Roncadelle, sarà possibile iscriversi direttamente alla serata del 4 dicembre.
Informare, formare e prevenire, queste le parole d’ordine dell’associazione: proprio questo il senso di una serie di incontri che ormai da trent’anni accompagnano e insegnano ai cittadini come affrontare le emergenze in maniera seria e preparata.
Gemellaggio. Ma l’impegno del Sarc non si ferma ai confini bresciani. Nelle scorse settimane alcuni volontari hanno partecipato al viaggio a Zavidovici, paese bosniaco gemellato con Roncadelle. Per sottolineare ancora di più il legame tra i due paesi, è giusto ricordare che l’unica ambulanza attiva a Zavidovici è stata donata dal Sarc, che ha sede a Roncadelle.
Il mezzo sarà però presto affiancato da una nuova ambulanza, regalata anche in questo caso dall’associazione, che verrà consegnata nelle prossime settimane.
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