Sant’Anna, fiaccolata per il medico-eroe

Nei prossimi giorni l’istituto organizzerà un corteo che partirà dall’ospedale per arrivare alla parrocchia di Sant’Anna
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Alla clinica Sant’Anna, dove Eleonora Cantamessa lavorava da 15 anni, c’è esposta la bandiera a mezz’asta proprio all’ingresso principale, ben visibile da tutti. È il primo segno tangibile di un lutto che ha colpito anche Brescia, dove la ginecologa ha fatto nascere centinaia di bambini e dove l’affetto di tanti genitori e pazienti la circondava.

Nei prossimi giorni, appena ci saranno le autorizzazioni necessarie per chiudere la strada, l’istituto organizzerà un corteo che partirà dall’ospedale per arrivare alla parrocchia di Sant’Anna, per ricordare Eleonora. Nella piccola chiesa del quartiere sarà posta una sua fotografia, dove tutti potranno lasciare un fiore o un messaggio. «Stiamo preparando una cerimonia per ricordarla in maniera adeguata - riferisce Marco Centenari, amministratore delegato della clinica - e lasceremo la bandiera a lutto fino al giorno dei funerali, quando parteciperemo con una rappresentanza».

Nel frattempo, martedì pomeriggio il sindaco di Brescia Emilio del Bono ha fatto sapere di avere intenzione di candidare la dottoressa di Trescore Balneario al premio «Bulloni», che riconosce i protagonisti della solidarietà vissuta, i testimoni dei valori di altruismo, generosità, civismo e accoglienza.

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