Sacchi abbandonati, più di 1.500 multe in un solo anno

In tutto sono 2.717 i verbali elevati dalla Locale di Brescia che hanno portato nelle casse comunali 350mila euro
Sacchetti di rifiuti abbandonati fuori dal cassonetto - © www.giornaledibrescia.it
Sacchetti di rifiuti abbandonati fuori dal cassonetto - © www.giornaledibrescia.it
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Nel solo 2021 sono stati ben 2.717 i verbali elevati dalla Polizia locale di Brescia, la maggior parte dei quali (1.582) per abbandono abusivo di rifiuti, che hanno portato nelle casse comunali più di 350mila euro. È quanto emerso ieri a Palazzo Loggia nel corso del quale l’assessore all’Ambiente Miriam Cominelli ha illustrato le attività di controllo sul conferimento. Grazie alla sinergia tra agenti in borghese, ispettori ambientali di Aprica e all’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate come le foto trappole sono state identificate 2.951 persone.

«Ogni intervento è geo localizzato. C’è un abbandono abbastanza democratico in tutta la città», ha raccontato Francesco Natoli, commissario capo della Polizia Locale. «Oltre a questo ci occupiamo anche del recupero di veicoli abbandonati e della cura delle pertinenze», ha spiegato il comandante della Polizia Locale Roberto Novelli.

L’ad di Aprica, Filippo Agazzi ha illustrato le tre linee guida dell’azienda: «Rendere funzionanti velocemente le calotte, sensibilizzare e rimuovere subito il rifiuto abbandonato per evitare fenomeni di emulazione».

Infine, il sindaco Emilio Del Bono ha specificato che «non è vero che chi abbandona il sacchetto fuori dal cassonetto non ha la tessera o lo fa perché la calotta non funziona dato che questa viene riparata in 24 ore». Quindi ha avvertito i proprietari che non curano le aree di pertinenza della zona industriale: «Dopo le segnalazioni partiranno le sanzioni». «Gli introiti delle sanzioni del 2022 - ha concluso - serviranno per ridurre il costo della Tari».

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