Rubano una cassaforte e scappano con una sedia da ufficio

Un ladro è stato arrestato dalla Volante dopo il furto in via Oberdan mentre il complice si è dato alla fuga nel fiume Mella
Una Volante della Polizia in città - © www.giornaledibrescia.it
Una Volante della Polizia in città - © www.giornaledibrescia.it
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Il loro sistema di trasporto era semplice ma funzionale. Anche se non era il massimo per passare inosservati. Dopo aver rubato la cassaforte infatti l’hanno caricata su una sedia da ufficio, di quelle con le rotelle e, spingendola, le hanno fatto attraversare Ponte Mella, da via Oberdan verso via Don Vender.

Un proposito riuscito solo a metà e finito con l’arrivo delle volanti della Questura. Un ladro è stato arrestato e il suo complice, in fuga dopo un tuffo nelle acque gelate del Mella, è attivamente ricercato.

La cronaca minima della serata è racchiusa in quello che è stato possibile ricostruire grazie alle molte persone che hanno notato il trambusto sul trafficato ponte che collega il quartiere di Urago Mella con la città. Attorno alle 22 di mercoledì sera infatti è scattato l’allarme di uno degli uffici che hanno sede in una delle torri sulla rotonda di via Oberdan. A quell’ora non erano presenti persone ma il palazzo è controllato con sistemi tecnologici e grazie alle telecamere di sorveglianza la centrale dell’istituto di vigilanza ha potuto descrivere alla Polizia di Stato i due soggetti che avevano fatto irruzione nella sede di una società e stavano trascinando fuori una cassaforte grande come una valigia.

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Quando la prima pattuglia è arrivata sul posto agli agenti non è servito molto per capire di aver già davanti i soggetti da ricercare: i due uomini, incappucciati e vestiti come era stato segnalato dalla centrale operativa, stavano trascinando la sedia con sopra la cassaforte. Alla vista dell’auto della Polizia hanno abbandonato il bottino e si sono dati alla fuga, in direzioni opposte, sulla pista ciclabile che costeggia il fiume. La fuga. Anche gli agenti di pattuglia si sono divisi e lanciati all’inseguimento: il primo malvivente è stato bloccato dopo poche centinaia di metri e arrestato. Il secondo invece ha allungato la corsa in direzione Concesio, tallonato dall’agente della Volante e sentendosi braccato ha tentato il tutto per tutto: si è tuffato nelle gelide acque del fiume e ha provato a raggiungere a piedi l’altra sponda, facendo perdere le proprie tracce.

Nel frattempo le altre pattuglie arrivate in via Oberdan hanno recuperato la cassaforte, che non era stata aperta, è l’hanno restituita alla società che ne era proprietaria. Una volta in Questura l’uomo che era stato poco prima arrestato è stato identificato: si tratta di un 30enne rumeno con alcuni precedenti specifici per altri furti e piccoli reati.

L’indagine prosegue ora per capire se i due fossero diretti verso un complice con una auto oppure un furgone che, alla vista dei lampeggianti delle pattuglie, si sia allontanato senza farsi notare. Per questo sono in corso specifiche analisi dei filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino alla ricerca di altri membri della banda. La caccia all’uomo per individuare il complice scappato attraverso il letto del fiume prosegue senza sosta.

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