Rsa ed asili: la Regione a favore della videosorveglianza

Le strutture già accreditate dovranno quindi adeguarsi entro i 12 mesi dall’entrata in vigore dei nuovi requisiti
Videosorveglianza nelle case di riposo - Foto di repertorio
Videosorveglianza nelle case di riposo - Foto di repertorio
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Ieri è toccato alle Residenze sanitarie per anziani e disabili. Fra due settimane sarà la volta degli asili nido. Il Consiglio regionale ha approvato la mozione presentata dai consiglieri regionali Angelo Palumbo e Simona Tironi per favorire l’installazione dei sistemi di videosorveglianza nelle Rsa e Rsd lombarde.

Il presidente Fontana e la Giunta si sono impegnati ad inserire tra i requisiti indispensabili per l’accreditamento, la dotazione di impianti di videosorveglianza per il monitoraggio e la prevenzione da azioni lesive della dignità di ospiti e operatori.

«Troppo spesso - ha spiegato la bresciana Simona Tironi - assistiamo impotenti al verificarsi di azioni tremende ai danni di persone inermi. Si tratta di una misura di assoluto buonsenso».

Le strutture già accreditate dovranno quindi adeguarsi entro i 12 mesi dall’entrata in vigore dei nuovi requisiti, le cui linee guida saranno concordate con tutti i soggetti interessati e i costi relativi all’installazione delle telecamere saranno in buona parte coperti da Regione Lombardia. Approvata questa mozione si pensa già alla prossima, in calendario per il 26 giugno, a firma di Tironi e riguardante gli asili nido.

«Per avere l'accreditamento con la Regione - sostiene la consigliera - anche gli asili nido dovranno dotarsi di un sistema di videosorveglianza. Un provvedimento per proteggere i bimbi, le famiglie e quegli operatori che si dedicano a questo mestiere con passione».

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