Rovesciarono il gazebo della Lega: condannati

Accusati di attentato ai diritti politici dei cittadini sono stati condannati al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Rovesciarono, a volto coperto da felpe e giubbini, un gazebo della Lega Nord dove esponenti del Carroccio in pieno centro città un sabato pomeriggio di fine maggio stavano raccogliendo le firme per l’abrogazione della Legge Merlin.
Un gesto rapido che rivendicarono immediatamente lasciando sul tavolo verde della Lega un adesivo del Magazzino 47. E Luca Esposito, Andrea Perani e Giovanni Vezzoli, i primi due 24enni e il terzo 33 anni, sono esponenti del centro sociale cittadino.
Identificati dalla Digos, sottoposti per un periodo all’obbligo di firma, i tre antagonisti sono stati condannati a sei mesi con pena sospesa dal giudice Giovanni Pagliuca, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Silvia Bonardi.
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