Ronde non autorizzate, tutti assolti i Brixia Blue Boys

Furono accusati di usurpazione di funzioni pubbliche e porto illecito di armi
I Brixia Blue Boys in divisa, in una foto tratta dalla loro pagina Facebook - Foto Massimiliano Ferrari
I Brixia Blue Boys in divisa, in una foto tratta dalla loro pagina Facebook - Foto Massimiliano Ferrari
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Sono stati tutti assolti i sei imputati del processo di primo grado ai Brixia Blue Boys, associazione bresciana accusata di organizzare ronde non autorizzate. I reati contestati erano usurpazione di funzioni pubbliche e porto illecito di armi e strumenti atti ad offendere. I sei uomini, tutti bresciani, sono difesi dall’avvocato Massimiliano Piccinelli.

All’epoca delle indagini, nel 2018, la Digos aveva perquisito in un blitz la sede dei volontari, dove erano stati trovati un fucile, uno sfollagente e armi da taglio. All’interno delle giacche della divisa, erano stati rinvenuti simboli fascisti. A processo, però, sono state ritenute prove non sufficienti a dimostrare le accuse. Per quanto riguarda il porto illecito di armi, che si riferiva alla bombolette di spray al peperoncino, il reato è stato estinto per prescrizione (ovvero non è stato possibile giungere ad una sentenza irrevocabile di condanna dell’imputato entro il termine temporale individuato dalla legge ndr).

Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

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