Rolfi punta alla città green: «Alberi in tangenziale e nell'area Caffaro»
La campagna elettorale per la Loggia parte dal verde e si gioca su numeri al rialzo. Se Laura Castelletti propone di piantumare 200mila alberi in città, Fabio Rolfi rilancia con 500mila. «Duecentomila è una cifra poco ambiziosa, solo lungo la tangenziale sud ne dovremo piantare 42mila - spiega Rolfi -. Anche tutti i terreni agricoli dell'area Caffaro devono diventare un bosco urbano. Se Milano punta a 3,5 milioni di alberi entro il 2030, noi possiamo puntare a 500mila».
L'app
Come? Il progetto di forestazione urbana si baserà su una partecipazione pubblica: scuole, cittadini, aziende e realtà territoriali potranno, consultando una app comunale, vedere le possibili zone di piantumazione e donare delle piante geolocalizzando la donazione, seguendo così in tempo reale l'evolversi del progetto. Le piante potranno anche essere dedicate ai nuovi nati o a una persona cara.
Le donazioni consentiranno di ricevere dei punti su una green card comunale, che andranno a determinare alcune agevolazioni sui servizi comunali e privati di aziende che aderiranno, per contribuire attraverso degli incentivi a costruire una mentalità diffusa a favore della forestazione e del verde. Tramite la app sarà inoltre offerta la possibilità di aderire al progetto come volontari per prendersi cura del verde attraverso piccole opere di pulizia o irrigazione che andranno ad aggiungersi ai lavori professionali appaltati dal Comune.
Impatto zero
Infine Rolfi precisa come la sua sarà una campagna elettorale a impatto zero: «Attraverso la collaborazione con un ingegnere ambientale bresciano stimeremo l'impronta carbonica della campagna elettorale (chilometri percorsi, stampa dei materiali, ecc.). Verranno poi messe a dimora, nell'ambiente cittadino, un numero di piante adeguato a compensare le emissioni di gas serra».
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