Rissa e coltello a terra, il questore chiude il Paradiso

Per 15 giorni luci spente e niente musica alla discoteca Paradiso di S. Polo. Rissa con coltello e altri episodi all'origine
PARADISO, CHIUSO 2 SETTIMANE
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Giù le luci in sala. E casse spente. Langue la consolle del dj. Per 15 giorni, infatti, la Discoteca Paradiso resterà chiusa. La decisione è del questore di Brescia, assunta alla luce di un intervento delle Volanti della scorsa settimana.

Domenica scorsa, 26 febbraio, diverse pattuglie hanno dovuto porre fine ad un diverbio fra una ventina di persone degenerato in rissa, non senza che qualcuno disperdesse una sostanza urticante - non si sa se si sia trattato di uno spray al peperoncino - che ha costretto alle cure mediche uno dei coinvolti. A terra, sul pavimento della sala, veniva poi sequestrato dagli agenti anche un coltello.

La decisione del questore, a quanto reso noto, giunge anche sulla scorta di altri episodi segnalati da pazienti ascoltati al Pronto soccorso, avvenuti tanto nel locale, quanto nelle sue vicinanze, con il rischio paventato che le criticità stiano divenendo abituali. Di qui il provvedimento, atto anche a calmare gli animi. Intanto - al netto di eventuali ricorsi e sospensive - le luci in sala resteranno spente.

I titolari si dicono sorpresi: a loro giudizio non si sono verificati di recente episodi tanto rilevanti da richiedere un provvedimento tanto severo: "Quella sera la nostra sicurezza è intervenuta, e le persone che stavano litigando, una ventina in tutto, si sono disperse in fretta. In 34 anni di attività non è mai capitato che il locale venisse chiuso". 

 

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