Rimosso al Carmine il giardino mediterraneo

Il giardino era stato realizzato una decina di anni fa dall'artista Antonio De Martino. Per salvarlo era stata lanciata una raccolta firme
Operai impegnati nella rimozione dell’ulivo - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Operai impegnati nella rimozione dell’ulivo - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
AA

L’intenzione del Comune di Brescia era chiara. Il giardino mediterraneo che aveva realizzato l’artista campano Antonio De Martino una decina di anni fa in Contrada del Carmine sarebbe stato smantellato, piante e panchine ricollocate e lo spazio riqualificato. E ieri mattina sono arrivati gli operai che hanno iniziato le operazioni di recupero del grande ulivo che sarà trasferito in castello e della panchina rossa che andrà invece in via San Faustino. Il resto è stato demolito.

La scelta era maturata la scorsa estate dopo le rimostranze arrivate in Loggia da parte di residenti e commercianti della zona che avevano spiegato come il progetto artistico fosse negli ultimi tempi diventato rifugio di sbandati e tossicodipendenti e che liti, risse e spaccio fossero purtroppo una realtà quotidiana.

Nella stessa zona operano anche Museo della fotografia e Brixia Undergroud e anche per le loro attività una diversa sistemazione dello spazio rappresenta una opportunità. Nei giorni scorsi si era registrata anche una raccolta di firme nel quartiere in difesa del giardino mediterraneo ma il progetto di rimozione è andato avanti.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia