Ricorso respinto dal Tar, chiude l'Autosilo Uno

Chiusi tutti i piani dell'Autosilo Uno: il Tar ha respinto la richiesta di sospensione dell'ordinanza con cui la Loggia l'ha dichiarato inagibile
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Chiusi da oggi tutti i piani dell’Autosilo Uno di via Vittorio Emanuele II. Il Tar (Prima sezione; presidente Mauro Pedron; consigliere estensore Francesco Gambato Spisani) ha respinto ieri l’istanza dei condòmini dello stabile finalizzata alla sospensione dell’ordinanza comunale che lo scorso 10 aprile ha dichiarato inagibile la struttura bisognosa di urgenti e radicali lavori da concordare con il Comando provinciale dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza antincendio e assicurare adeguati criteri di prevenzione. 

I tempi dell’intervento saranno noti nei prossimi giorni. Fino al completamento dell’operazione l’utilizzo dell’Autosilo Uno è inibito a tutti: proprietari dei box, affittuari, fruitori occasionali. Sono centinaia le persone che dovranno trovare un’alternativa al parcheggio del proprio automezzo. Non è escluso che possa essere raggiunto un accordo col Comune per una sistemazione nei parcheggi Palagiustizia, Stazione, San Domenico e Benedetto Croce con la stessa tariffa oggi applicata all’Autosilo Uno. La diffida della Loggia all’utilizzo della struttura è stata impugnata dai condòmini sulla base di una perizia di parte che il Tar ha giudicato ininfluente al confronto col dettagliato rapporto dei vigili del fuoco che ha evidenziato gravi rischi per l’incolumità pubblica. 

Lo scorso 19 aprile Brescia Mobilità ha ottemperato all’intimazione di Palazzo Loggia dichiarando off limits i propri 330 posti auto ad uso pubblico.Autosilo Uno è stato condannato a mille euro di spese processuali, oltre a quelle di cancelleria. 

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