Renzi a Brescia, indagini su 30 persone per gli scontri

Almeno 30 persone sono state segnalate alla Procura dalla Questura per gli scontri durante la visita del premier Renzi a Brescia.
Una trentina di persone sotto la lente d'ingrandimento
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Almeno 30 persone segnalate all’autorità giudiziaria. Chiusa la cronaca di giornata si apre quella giudiziaria dopo gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine avvenuti ieri fuori dalla Palazzoli dove era ospite il premier Matteo Renzi. E, stando alla documentazione che avrebbe fornito la Questura, sarà una vicenda corposa.

Nelle scorse ore infatti gli uffici di via Botticelli hanno esaminato nei dettagli i filmati della polizia scientifica compresi quelli ripresi dall’elicottero così come le sequenze pubblicate da siti specializzati e quotidiani.

Secondo quanto è stato possibile apprendere fino ad ora sarebbero almeno 30 le persone che la Questura ha segnalato a vario titolo: tra le ipotesi di reato finite nero su bianco nelle relazioni dei funzionari in servizio ieri mattina ci sarebbero i ruoli organizzativi della protesta e dello scontro con poliziotti e carabinieri schierati e anche alcune persone individuate nello specifico per violenze e lesioni nei confronti degli uomini in divisa.
Già nelle prossime ore potrebbero essere emessi provvedimenti specifici.      

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