Rc auto: cala la polizza, ma aumentano i tamponamenti

Il sondaggio su 115mila preventivi mostra un premio medio di 334 euro all’anno. Il più basso è 121,27 euro
Smog e traffico a Milano - Foto Ansa/Paolo Salmoirago © www.giornaledibrescia.it
Smog e traffico a Milano - Foto Ansa/Paolo Salmoirago © www.giornaledibrescia.it
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Cala a Brescia il costo delle polizze assicurative rispetto allo scorso anno, ma nel frattempo aumenta il numero di coloro a cui viene alzata la classe di appartenenza a seguito di tamponamenti o incidenti. Lo dimostra la statistica offerta dall’osservatorio di «Facile.it», per gli automobilisti lombardi. Il nuovo anno si è aperto per i bresciani con un quadro in chiaroscuro.

Il premio

Se da un lato, nella provincia di Brescia, a dicembre 2021 per assicurare un’auto occorrevano in media 333 euro (il premio più basso è a 121,27 euro), vale a dire il 5,14% in meno rispetto allo stesso mese del 2020, dall’altro sono circa 141mila gli automobilisti lombardi che nel 2022 vedranno aumentare il costo dell’Rc e peggiorare la propria classe di merito a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2021 (+16% anno su annuo). In termini percentuali si tratta del 2,71% del campione analizzato (oltre 110mila soggetti), percentuale che risulta essere più alta rispetto a quella nazionale (2,47%). A Brescia la percentuale di automobilisti che hanno denunciato all’assicurazione un sinistro con colpa è del 2,89%. Analizzando la graduatoria delle province lombarde, al primo posto si trova Sondrio (3,71%), seguita da Como (3,29%), Brescia (2,89%), Bergamo (2,79%), Monza e Brianza (2,78%) e Milano (2,74%). Valori inferiori alla media regionale, invece, per Varese (2,53%), Lecco (2,46%) e, a pari merito, Lodi e Pavia (2,36%). Chiudono la classifica Mantova (2,01%) e, staccata di un soffio, Cremona, dove sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (2%).

Le cifre in Lombardia

Intanto a dicembre 2021 il premio medio nella regione era pari a 334,86 euro. In base all’analisi del comparatore - realizzata su un campione di oltre 114mila preventivi raccolti in Lombardia a dicembre 2021 - il numero di automobilisti che hanno denunciato un sinistro con colpa è cresciuto del 16% rispetto allo scorso anno, mentre le tariffe riservate a quelli virtuosi per il momento restano ancora su livelli minimi. Secondo i dati dell’osservatorio di Facile.it, a dicembre 2021 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Lombardia occorrevano, in media, 334,86 euro, vale a dire l’8,18% in meno rispetto a dicembre 2020. «Le tariffe - spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. - godono ancora oggi del calo dei sinistri rilevato per tutto il 2020, ma con il 2021 questi hanno ricominciato a salire e, in virtù di ciò, ci aspettiamo che i premi assicurativi tornino a crescere, con rincari che secondo le nostre stime potranno arrivare anche a 35-40 euro per ciascun automobilista».

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L’identikit dell'automobilista

L’identikit dell’automobilista colpito dai rincari mostra un quadro particolare: a peggiorare la propria classe di merito sarà il 2,98 per cento del campione femminile ed il 2,55 per cento di quello maschile. L’analisi del campione in base all’occupazione professionale dell’assicurato, invece, evidenzia come i disoccupati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (3,97%) che farà scattare un aumento dell’R auto. A seguire gli insegnanti (3,72%) e gli impiegati pubblici (3,18%). Di contro, sono i commercianti coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2021 meno sinistri con colpa (1,98%), seguiti dai dirigenti-funzionari (2,04%).

I reclami

Nel frattempo emerge che cala anche l’incidenza dei reclami relativi al comparto Rc auto: in forte aumento quelli alle compagnie estere +18%. In Italia i clienti delle assicurazioni nazionali attive nel nostro Paese hanno presentato quasi 48mila reclami nel primo semestre dello scorso anno e oltre la metà sono stati respinti. Lo rende noto l’Ivass segnalando un incremento complessivo dei reclami del 2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Alle compagnie italiane sono arrivati circa 41mila reclami (-0,4%) dei quali il 40,5% riguardanti le polizze Rc auto (quota in netto calo rispetto al 2020) mentre è cresciuta la quota dei reclami per gli altri rami danni (dal 34 al 41%). I reclami verso le compagnie estere attive in Italia sono risultati invece in forte crescita: quasi 7mila con un incremento del 18% rispetto al 2020 di cui il 34% nel ramo danni e il 25% nel vita. L’Ivass aggiunge che il 27,6% dei reclami è stato accolto, l’8,8% si è concluso con una transazione, il 54,6% è stato respinto, mentre il restante 9% risultava in fase istruttoria alla fine dell’anno. Le compagnie rispondono in tempi congrui ai reclami dei clienti: il tempo medio è sotto il limite dei 45 giorni richiesto dall’autorità di vigilanza.

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