Raid razzista al bar, stasera il presidio per aiutare Madiha

Convocato alle 18.30 un presidio con aperitivo di solidarietà nei confronti della donna vittima di un raid razzista e sessista a Rezzato
La vetrina sfondata del bar colpito dal raid razzista - Foto © www.giornaledibrescia.it
La vetrina sfondata del bar colpito dal raid razzista - Foto © www.giornaledibrescia.it
AA

Un aperitivo di solidarietà nei confronti di Madiha Khtibari, vittima di un raid razzista e sessista che ha colpito il suo bar, a Rezzato, con insulti, una svastica e una croce celtica, oltre a vetri sfondati. Un’iniziativa per esprimerle vicinanza e per raccogliere fondi che la aiutino a ripartire. 

Così, stasera alle 18.30 Diritti per tutti e Centro sociale autogestito Magazzino 4, assieme a un gruppo di abitanti di Rezzato, convocano un presidio davanti al bar di via Garibaldi 54. Dopo le parole di condanna espresse ieri da diversi esponenti politici, arrivano dunque i primi gesti concreti per aiutare la donna, rimasta molto spaventata dopo il raid: ««Non so se riaprirò il bar», aveva dichiarato ieri. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia