Raccolta rifiuti, lotta contro il tempo per quattro Comuni aspettando il Tar

Una delle società escluse dalla gestione a Concesio, Bovezzo, Nave e Caino ha fatto ricorso
Bidoni per la raccolta dei rifiuti - © www.giornaledibrescia.it
Bidoni per la raccolta dei rifiuti - © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la gara d’appalto c’è l’aggiudicazione. O, meglio, dovrebbe esserci in un iter dove tutto fila liscio, ma finché il Tar non si sarà espresso i Comuni di Concesio, Bovezzo, Nave e Caino dovranno invece attendere e così l’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta integrale slitta.

L’accordo raggiunto nel 2023 tra Concesio, Bovezzo, Nave e Caino per gestire la raccolta rifiuti in modo congiunto e con un unico modello si è concretizzato con l’espletamento della procedura della gara d’appalto, ora in fase di conclusione, e l’analisi delle offerte pervenute alla Centrale unica di committenza della Comunità montana della Valtrompia. Nel frattempo, però, una delle società escluse al termine delle analisi delle offerte ha deciso di fare ricorso.

Servizio integrato

«Sapevamo del potenziale rischio di ricorsi su questa materia, come avviene molto spesso in altre situazioni simili, e così è stato - spiegano i sindaci dei paesi coinvolti -: siamo in attesa del giudizio del Tar su un ricorso presentato da una società che si occupa di smaltimento che contesta il lotto unico della gara anziché l’inserimento nel bando di una gara singola per ogni tipologia di rifiuto. Crediamo che questo ricorso mini l’idea stessa di servizio integrato e apra uno scenario rischioso, nel quale servirebbero più gare distinte per arrivare al medesimo risultato, ma attendiamo che il Tar si pronunci rapidamente in merito».

Nel frattempo il miglior offerente attende gli esiti e questo significa che per Concesio e Bovezzo l’inizio della nuova raccolta porta a porta, comprensivo dei 6 mesi di transizione, è previsto per ottobre 2024. Durante questi mesi, perciò, il servizio proseguirà con l’attuale assetto e con la proroga di Aprica. La gara, del valore di circa 36 milioni di euro, prevede la gestione della raccolta rifiuti per i prossimi 5 anni. «Auspicavamo un cambio più rapido - dicono i sindaci -, considerando che i dati dell’attuale sistema di raccolta a cassonetti stanno inesorabilmente peggiorando». I primi comuni a dire addio ai cassonetti saranno Concesio e Bovezzo, Nave e Caino proseguiranno fino al 2025.

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