«Raccolta di San Martino»: pronti 130mila sacchi

Sabato si rinnova l’appuntamento con la raccolta di abiti e accessori dismessi
In aiuto del prossimo. Sabato si raccoglieranno abiti e scarpe dismessi
In aiuto del prossimo. Sabato si raccoglieranno abiti e scarpe dismessi
AA

Ventotto centri di raccolta, 110 parrocchie coinvolte e ben 130mila sacchi gialli distribuiti ad oggi: sono i numeri dell’edizione 2017 della «Raccolta di San Martino», iniziativa organizzata dall’ufficio Oratori della Diocesi di Brescia con la collaborazione di Caritas diocesana e con l’associazione «Versanti», sodalizio che, praticando trekking in Nepal, ha avviato progetti di aiuto a favore dell’orfanatrofio «Rainbow Children Home» di Pokhara.

Il tradizionale appuntamento con la solidarietà mette insieme due aspetti importanti: completare la costruzione dell’edificio che il terremoto del 2015 ha distrutto - struttura oggi già ricostruita e in via di ultimazione - e raccogliere, contestualmente, i fondi necessari all’acquisto di un terreno coltivabile per potenziare l’azienda agricola che forma i giovani e offre sostentamento ai piccoli orfani.

I ragazzi di oratori e parrocchie sono nuovamente chiamati in prima persona a diventare i protagonisti della grande raccolta di abiti dismessi, indumenti e accessori come scarpe e borse, che non verranno mandati al macero, ma reinseriti nel mercato dell’usato.

Saranno raccolti sabato 11 novembre e conferiti alle 28 postazioni sparse sul territorio provinciale (consultabili sul sito www.oratori.brescia.it); ogni parrocchia provvederà in modo autonomo a organizzare il ritiro dei sacchi.

La Raccolta di San Martino, divenuta ormai tradizione per la nostra Diocesi, prende spunto dal semplice gesto dell’ufficiale romano che donò ad un povero infreddolito metà del suo mantello. Don Marco Mori, direttore dell’Ufficio oratori, e don Adriano Bianchi, direttore dell’Ufficio per le comunicazioni sociali, hanno accolto l’invito del diacono Giorgio Cotelli, direttore della Caritas diocesana di devolvere la cifra frutto della raccolta al progetto dei soci di Versanti.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia