Quelle vite in strada nella morsa del gelo

Le storie di chi in questi giorni conta sull'arte dell'arrangiarsi e sul lavoro delle associazioni di volontariato e dei servizi sociali
LA NOTTE DEI SENZA CASA
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Pochi mesi o interi anni passati in strada, cercando ripari di fortuna, a volte un lavoro, o quel tanto che basta per vivere. 

Sono le storie di chi in questi giorni di freddo intenso, ma non solo, conta sull'arte di arrangiarsi e sull'opera delle associazioni di volontariato e dei servizi sociali. Realtà che insieme garantiscono ogni notte, nei mesi invernali, fino a 150 posti letto per chi non ha casa. 

Posti che, con le temperature siberiane degli ultimi giorni, portate da Burian, sono quasi tutti occupati: a partire dai 24 posti del Rifugio Caritas dell'ex seminario e ai 45 posti nelle strutture del Comune di via Marchetti e via Chizzolini, fino ai 44 posti disponibili tutto l'anno al dormitorio San Vincenzo. 

Diciassette posti in più per l'Emergenza freddo sono stati trovati da Comune e associazione negli scorsi giorni, un potenziamento che dovrebbe continuare fino alla metà di marzo.

 

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