Qualità dell'aria: il portale «Brescia respira» è fermo al 2018

La piattaforma dedicata al tema e aperta dalla Loggia è muta da 14 mesi. La situazione aggiornata si trova invece sul sito del Comune
Aria ancora malata in città - Foto © www.giornaledibrescia.it
Aria ancora malata in città - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ottobre 2018: questa l’ultima data riportata sul portale «Brescia respira», aperto dal Comune di Brescia per informare i cittadini sulla qualità dell’aria e sulle iniziative messe in campo per migliorarla. All’epoca, era il 2 del mese, la qualità era buona. Da allora, stop alle pubblicazioni.

Ben diversa è la situazione in questi primi giorni di gennaio 2020, come si legge sul sito del Comune, quello sì regolarmente aggiornato: al Broletto le polveri sottili sono fuori norma da tre giorni, mentre peggio va nella centralina del Villaggio Sereno, che per sette giorni (non consecutivi) ha registrato valori oltre la soglia di 50 microgrammi di particolato sottile per metro cubo d’aria: il 9 gennaio, il dato è stato di 71 microgrammi. 

Male anche Rezzato, 82 microgrammi al 9 gennaio e sette giorni complessivi di superi, la situazione è invece migliore a Sarezzo, 46 microgrammi.

Se l’anno scorso, complice il meteo, le concentrazioni erano state le più basse degli ultimi dieci anni, con un numero di giorni fuorilegge comunque superiore alle norme europee, quest’anno la situazione è peggiorata, come spesso accade in gennaio.

Resta da capire cosa accadrà da domani in avanti: le previsioni danno condizioni favorevoli all’accumulo degli inquinanti e dopo quattro giorni consecutivi di aria malata dovrebbero scattare le limitazioni temporanee di primo livello, come specifica anche il portale Brescia respira.

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