Qualità della vita, torna il rapporto del GdB

Torna col GdB il Rapporto sulla Qualità della vita, terzo rapporto sui comuni bresciani con più di 10mila abitanti
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Dare continuità ad un lavoro originale che proprio nella sua capacità di raccontare un territorio complesso e articolato come quello bresciano ha la sua forza. Raccontare un territorio attraverso dati certi e omogenei per tutte le aree territoriali prese in considerazione. È da queste premesse che nasce la terza edizione del Rapporto sulla qualità della vita nei 33 comuni bresciani con più di 10mila abitanti.

Se ha un senso provare a misurare la qualità della vita di un territorio, questo è nel seguirne l’evoluzione nel corso del tempo. E così eccoci a lanciare il terzo Rapporto, realizzato anche quest’anno da Elio Montanari e che ha visto la partnership tra Giornale di Brescia e Banco di Brescia. 

Misurare punti di forza e debolezze di un territorio, non sulla base di sensazioni, ma di indicatori definiti - come da anni fanno a livello nazionale «Sole 24Ore» e «Italia Oggi» - comporta anche discussioni e critiche. Ma, e questo hanno apprezzato tutti coloro che hanno letto il Rapporto 2013 e quello 2014, dà l’opportunità di monitorare in divenire che cosa avviene seguendo parametri precisi e misurati in modo scientifico.

La struttura del lavoro riprende quella degli anni precedenti (anche qui serve continuità). Sette aree tematiche scandagliate ognuna attraverso sei indicatori. Il lavoro ha portato alla redazione di sette fascicoli ognuno dei quali è un capitolo del viaggio dentro la qualità della vita. 

Il primo è un supplemento di 12 pagine dedicato alla popolazione. Un supplemento più ricco dei successivi (ognuno di essi avrà 8 pagine) perché in esso sono spiegati in dettaglio motivazioni, contenuti e scelte che hanno portato a stilare il terzo «Rapporto sulla Qualità della vita». Seguiranno, ogni giovedì, il fascicolo dedicato all’ambiente, poi quelli all’economia e lavoro, tenore di vita, servizi, tempo libero e socialità, sicurezza.

EMBED [Il Rapporto 2015]

Ogni fascicolo nelle otto pagine riporterà la graduatoria generale relativa all’area tematica (espressa in millesimi) e la graduatoria per ogni singolo indicatore sulla base dei valori assoluti rilevati per ognuno (data di riferimento e fonte sono in calce alla tabella). Dopo la pubblicazione del settimo fascicolo, e dunque a partire dai risultati delle singole aree tematiche, verrà stilata la graduatoria della Qualità della vita nei comuni bresciani con più di 10mila abitanti. Una graduatoria che non sarà altro che la somma delle diverse classifiche parziali. Una graduatoria, come spiega correttamente Elio Montanari, non una classifica.

Il lavoro del ricercatore è affiancato dal lavoro sul campo fatto dai giornalisti del Giornale di Brescia. Un lavoro da cronisti per capire che cosa si nasconde dietro i numeri, per dare un volto alle persone che vivono su un territorio per cercare di capire che cosa sta avvenendo.

Il fascicolo finale, quello relativo alla graduatoria generale, verrà presentato nel corso di un convegno che si terrà a dicembre. L’appuntamento dunque è il giovedì mattina in edicola: otto giovedì, otto inserti. Fascicoli distribuiti insieme al Giornale di Brescia da acquistare, leggere e conservare. 

 

Qualità della vita - La popolazione (8 ottobre 2015)

Qualità della vita - L'ambiente (15 ottobre 2015)

Qualità della vita - Economia e lavoro (22 ottobre 2015)

Qualità della vita - Tenore di vita (29 ottobre 2015)

Qualità della vita - Servizi (5 novembre 2015)

Qualità della vita - Tempo libero (12 novembre 2015)

Qualità della vita - Sicurezza (19 novembre 2015)

Qualità della vita - La classifica finale (26 novembre 2015)

 

 

 

 

 

 

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