Pulisce una fontana: i vigili lo multano, ma vince il ricorso

È quanto capitato a Giacomino Maccabelli. «Il mio? Solo un gesto di cortesia alla città»
Giacomino Maccabelli, ex artigiano, alla fontana di via Tosio
Giacomino Maccabelli, ex artigiano, alla fontana di via Tosio
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Lo hanno sorpreso quasi due anni fa a pulire la fontana di piazzetta Vescovado e gli hanno comminato una multa di oltre 200 euro. Il pensionato di Bagnolo, per tanti anni valente artigiano e collaudato restauratore di quadri, si è stupito di vedersi contestato un atto gratuito di civiltà. Tanto che Sergio del «New Galles Uomo» si è offerto di onorare quella multa tanto ingiusta quanto paradossale.

Ma non contento il 74enne ha voluto rivolgersi al Sindaco con un ricorso: «Prendo 600 euro al mese e ricevere 200 e passa euro di multa è davvero troppo. In fin dei conti ho solo pulito una fontana che versava in stato di degrado e abbandono. Che cosa c’è di male? Ho anche il titolo professionale e di esperienza per farlo. Quindi perchè punirmi?».

E il suo ricorso non è caduto nel vuoto: il Comune lo ha preso in considerazione e ha ridotto la multa a 77 euro. «Somma che comunque ho dovuto pagare per aver fatto quello che chiunque riterrebbe un gesto di cortesia alla città» continua.

Giacomino abita a Bagnolo e accompagna ogni giorno la moglie al lavoro. Gira in città per ore in attesa dell’uscita della compagna. Da qui l’idea di impiegare il tempo in quell’attività che ha sempre fatto. «Restauravo quadri e cornici, tele e tavole. Pulire un marmo dalle alghe con spazzole e acqua, sfregando energicamente con le spazzole di saggina è una cosa normale. Chi non lo farebbe? La pietra di Botticino torna bianca e le ombre svaniscono. Tolgo dall’acqua le bottiglie, le foglie, i rametti e le alghe e smaltisco il tutto come si deve. Poi sono arrivati i vigili.... così adesso ho pagato i 77 euro. E basta...».

Resta la delusione anche dell’epilogo del ricorso accolto, ma solo parzialmente: al nonno pulitore di fontane non è stata riconosciuta nessuna attenuante e gli è stato applicato il minimo edittale (da 65 euro a 400 la multa...). Pochi hanno compreso nel palazzo l’attività che in totale buona fede compie questo 74enne. Come dire: il senso del servizio del Comune e il senso comune del mettersi gratuitamente a servizio... Giacomino allarga le braccia: «Ho preso la multa, la pago. Quando i vigili hanno visto che avevo pulito anche il marmo delle panchine mi hanno detto: «Ma allora è una mania?». Sì, forse si, ma una colpa di certo senza macchia...

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