Provincia: fumata nera in Broletto per le deleghe, ok a tagli per 22 milioni

Nel primo Consiglio provinciale operativo dell'era Moraschini il bilancio di previsione fa i conti con il caro bollette
BROLETTO, TAGLIO DI 22 MILIONI
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Nell’aria c’era la concitante attesa intorno all’assegnazione delle deleghe, un tira e molla tra centrosinistra e centrodestra che si consuma da giorni e che nemmeno ieri ha trovato la sua risoluzione. Ma il volto pubblico dell’ente provinciale si è intravisto ieri con il primo vero Consiglio operativo sotto la presidenza di Emanuele Moraschini.

I tagli

Nella seduta lampo, poco più di mezz’ora, del Broletto la nuova assise è stata chiamata ad esaminare il bilancio di previsione 2023/2025 e il Documento unico di programmazione. Un bilancio che per il prossimo triennio vale quasi 386 milioni di euro, sul quale però pesa un taglio delle risorse pari a 22 milioni, necessario per poter rendere funzionale l’esercizio.

«È la conseguenza dei maggiori costi che dovrà sostenere l’Ente provinciale - spiega Moraschini -. Certamente l’incremento dei costi energetici nei nostri edifici pubblici rappresenta una batosta». Gli uffici del Broletto prevedono infatti che la spesa per energia elettrica e teleriscaldamento passerà da circa 5 milioni di euro attuali ad 8. La conseguenza è presto detta: il taglio drastico laddove si può.

All'istruzione il 41,5%

Anche per il prossimo triennio la Provincia conferma le priorità del suo operato: le maggiori spese di investimento sono focalizzate su tre missioni di bilancio: all’Istruzione e al diritto allo studio - tradotto: le scuole - va la fetta più grande: il 41,5% delle risorse.

Per i trasporti e il diritto alla mobilità viene invece investito il 32,9% della torta, mentre quasi l'11% è riservato allo sviluppo sostenibile alla tutela del territorio e dell’ambiente. Briciole, meno dell’1%, vanno infine al lavoro, al soccorso civile e alla famiglia. Dagli scranni non arrivano particolari opposizioni, se non il più classico degli interventi polemici, questa volta da parte del consigliere Gianpaolo Natali: «Non abbiamo ricevuto in anticipo il bilancio né il Dup. Chiediamo che ci venga recapitato in anticipo per poterlo analizzare in Consiglio».

La programmazione

Nella stessa seduta è stato presentato anche il Documento unico di programmazione - la guida strategica ed operativa degli enti locali che costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti programmatici. Nel prospetto, col quale la Provincia vuole «fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario la discontinuità ambientali e organizzative», spiccano gli oltre 270 milioni stanziati per le opere pubbliche nei prossimi tre anni, mentre solo in questo 2023 il Broletto prevede 64 nuove assunzioni. Tra queste figurano dieci istruttori direttivo-tecnico, undici tecnici, sette tecnici ambientali, sei amministrativi e due agenti di polizia - dalla categoria B1 alla categoria D.

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