Progetto pilota in Italia: un detenuto tirocinante in Feralpi

Probabilmente è la prima volta anche in Europa, grazie a un accordo siglato tra Aib, Tribunale di sorveglianza, carcere e Garante per i detenuti
UN DETENUTO ALLA FERALPI
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È sicuramente la prima volta in Italia e probabilmente anche in Europa, grazie a un accordo siglato oggi fra Associazione industriale bresciana, Tribunale di sorveglianza, Direzione del carcere di Brescia e Garante per i detenuti, le aziende bresciane aderenti all’Aib garantiranno tirocinii della durata di nove mesi a detenuti degli istituti penitenziari bresciani.

Una volta perfezionata la procedura burocratica, già nelle prossime settimane, il primo detenuto farà il primo tirocinio alla Feralpi di Lonato, l'azienda di Giuseppe Pasini nonché presidente di Aib. «Così applichiamo davvero la costituzione - ha sottolineato Monica Lazzaroni, presidente del tribunale di Sorveglianza -, scontare la pena significa infatti mirare alla riabilitazione».

Per Pasini «è giusto e fondamentale offrire occasioni di riscatto sia umano che lavorativo a persone che hanno pagato il proprio debito con la società».

 

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