«Progetti copiati»: a rischio il restyling di piazzale Arnaldo

I disegni dei plateatici per il restyling di piazzale Arnaldo al centro di una contesa legale tra una dipendente del Comune e un progettista
I PLATEATICI CONTESI
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Questione di copyright. Il progetto di riqualificazione di Paizzale Arnaldo finisce in tribunale, tutta colpa dei disegni dei plateatici inseriti nel piano realizzato dal Comune. La paternità dei progetti è più che mai in dubbio: la firma, in qualità di progettista, è quella dell’architetto Alessandra Petissi, dipendente del Comune nel settore strade, ma allo stesso tempo anche socia al 50% di una società, Madein srl (oggi in liquidazione) attiva proprio nella progettazione di plateatici. 

Un conflitto di interessi per un doppio ruolo, nel pubblico e nel privato, a cui si affianca l’accusa di plagio: i disegni dei dehors che dovrebbero arredare la nuova piazza Arnaldo sarebbero proprio di proprietà della Madein e disegnati dalla mano di Michelangelo Puritani, l’altro socio che ora ha portato in tribunale Petissi, candidata nel 2008 nella Lista Civica Braghini che sosteneva Del Bono, per aver violato patti di riservatezza interni alla società e soprattutto per aver utilizzato progetti tutelati da brevetti di proprietà dell’azienda.

Vista nel febbraio scorso la pubblicazione del piano Piazzale Arnaldo, Puritani ha dunque presentato una denuncia querela in Procura nei confronti dell’architetto Alessandra Petissi per fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, appropriazione indebita e infedeltà patrimoniale. 

Puritani ha inoltre avviato anche la procedura di mediazione diretta davanti alla Camera di conciliazione per chiedere lo scioglimento della comproprietà tra soci di brevetti e marchi. 

Il sindaco Del Bono è stato messo al corrente della vicenda. E ora la delibera sul restyling di Piazzale Arnaldo, la 824, è in dubbio: se Puritani dovesse ottenere lo scioglimento della comproprietà dei brevetti, potrebbe infatti decidere di cancellare i disegni dei plateatici dall’intero progetto. 

 

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