Primo memorial "Willy Jo Ciz", tra ricordo e beneficenza

L'acquazzone è appena passato, il parco è quasi deserto, solo un anziano signore azzarda una passeggiata al fresco con il cane. L'acqua ha "spento" l'ondata di caldo torrido di questi giorni ma non l'entusiasmo e la tenacia degli amici di "Jo" che presidiano la zona adiacente all'arena del parco. Arriva un furgone, i ragazzi iniziano a scaricare tutta l'attrezzatura necessaria per mettere in piedi la manifestazione. Tavoli e sedie vengono disposti in mezzo al verde, quando le nuvole lasciano posto a un timido sole, che col passare dei minuti asciuga l'erba umida e illumina il viso dei presenti.
Tra loro Marina Rossi, presidente dell'Associazione Commercianti e Artigiani di Mompiano, che ha da subito sposato il progetto proposto dal folto gruppo di amici del ragazzo. "Abbiamo appoggiato volentieri questa iniziativa perchè dietro al ricordo c'è un vero e proprio evento di beneficenza". Infatti, l'intero incasso del memorial servirà a realizzare e finanziare la costruzione di un pozzo d'acqua a Segou, in Mali, una delle zone più povere d'Africa".
La famiglia e gli amici hanno spinto con decisione per realizzare questo pozzo, uno dei sogni di "Jo" che in occasione di un viaggio in Africa col papà e la sorella più piccola aveva preso coscienza della povertà di quella terra e del valore insostituibile dell'acqua.
"Dopo aver visto tutti quei ragazzi bisognosi - interviene commosso papà Edoardo - continuava a ribadire che sarebbe bastato davvero poco per ovviare alla mancanza di acqua".
Per questo, insieme al gruppo "Mali-Gavardo", tramite "L'Associazione Cuore Amico-onlus", si sta collaborando per promuovere un grande progetto per i prossimi anni nell'area occidentale dell'Africa subsahariana. In parte sarà finanziato dalla società del padre di Giovanni, che intende realizzare una piccola centrale idroelettrica a impatto ambientale "nullo", sfruttando un piccolo salto esistente sul fiume Chiese nel territorio di Bedizzole. Per tutta la durata della concessione idrica, ovvero per i prossimi 30 anni, gran parte dei proventi saranno destinati a questo "Progetto Africa".
La brillante intuizione di dar vita a un torneo di calcio balilla umano (il primo a svolgersi tra le mura cittadine) è venuta da Alberto Jarabek, padre di uno dei migliori amici di Giovanni: "E' un'idea originale, un torneo di pallone avrebbe implicato troppo agonismo ma soprattutto abbiamo voluto dare l'occasione di partecipare non solo ai ragazzi ma anche a tutte le amiche di Gio".
Il primo memorial "Willy Jo Ciz" ("per chi non lo sapesse gli piaceva Will Smith", precisa col sorriso la sorella Francesca) apre i battenti venerdì 2 settembre alle ore 17 per le prime sfide. Parteciperanno ben 28 squadre formate da 6 giocatori l'una, per un totale di 168 adesioni. Al termine di ogni partita sarà possibile rifocillarsi allo stand gastronomico mangiando salamine, pizza e carne alla griglia.
Sul successo della manifestazione nessuno ha dubbi, essendo una piccola testimonianza di quello che "Jo" è stato capace di trasmettere quando era in vita, non ci sono nemmeno dubbi circa il sorriso col quale "Willy Jo Ciz" assisterà alle sfide di calcio balilla umano.
Giovanni Abba
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