Presidi: la graduatoria c'è. Ora nomina in 47 scuole
«Finalmente, dopo due anni, si è conclusa la lunga vicenda del concorso dei dirigenti scolastici in Lombardia. La nomina dei 355 vincitori, 47 negli istituti bresciani, avverrà entro il 10 marzo».
È il commento del professor Mario Maviglia, direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, che non nasconde la soddisfazione per l’esito definitivo di una vicenda definita da molti «kafkiana». È stato il concorso più tormentato degli ultimi tempi, quello per il reclutamento dei dirigenti scolastici che dopo la sospensiva del Tar che il 17 luglio (al ricorso di 101 candidati bocciati alle prove scritte) le aveva di fatto invalidate (giudizio confermato anche dal Consiglio di Stato lo scorso novembre) per violazione del «principio di anonimato». Le buste usate per inserire nome e cognome degli aspiranti dirigenti, secondo i giudici, erano trasparenti.
Ora il direttore dell’Ufficio scolastico regionale De Sanctis provvederà alla nomina dei dirigenti in graduatoria, che avranno poco tempo per decidere se accettare la sede prevista vista la necessità di eliminare una stortura che questo concorso incriminato aveva prodotto: la plurireggenza di alcuni presidi che hanno dovuti governare più di un istituto.
Tra le sedi senza «preside» moltissime sono istituti comprensivi, che raggruppano scuole medie, elementari e materne. Ma non mancano scuole superiori importanti come l’Abba-Ballini in città, l’Einaudi di Chiari, il Beretta di Gardone Valtrompia, il Battisti di Salò, solo per fare qualche esempio.
«Finalmente i tasselli andranno tutti al loro posto - auspica il prof. Maviglia -. Verificheremo nelle prossime ore se abbiamo 47 candidati in graduatoria per le altrettante sedi vacanti locali. Certamente sono più di trenta quelli che troveranno collocazione immediata. Gli altri prenderanno possesso del nuovo istituto da dirigere al massimo il prossimo settembre, poiché la graduatoria tanto attesa è di carattere permanente». All’Ufficio provinciale arriverà la notifica e sulla base delle preferenze espresse verranno incaricati i nuovi dirigenti.
Per la Lombardia, sempre il direttore Francesco de Sanctis, in data 25 febbraio, ha firmato il decreto con il quale è approvata la graduatoria generale di merito, formata secondo l’ordine del voto finale riportato dai candidati, calcolato in centoventesimi e ottenuto dalla somma dei voti delle due prove scritte, della prova orale e del punteggio attribuito ai titoli suscettibili di valutazione. Nell’ambito degli adempimenti preparatori alle nomine dei nuovi dirigenti scolastici, l’Ufficio scolastico regionale - come si diceva - ritiene di dover acquisire le opzioni delle sedi da parte dei vincitori del concorso. L’indicazione dovrà essere espressa entro le ore 9 di lunedì prossimo 3 marzo.
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